SOLO VALIGE DI CARTONE PER CARROZZE DI III CLASSE

Il mondo non è diventato quel brutto posto che è perchè ci sono pochi cattivoni a comandarlo. La colpa è della massa di sgherri striscianti che chiede di essere comandata e sottomessa per qualche briciola di pane raffermo...

Non dimentichiamolo mai (lo scrivo anche per me), la lotta, quella vera, si fa fuori da internet, con il mouse non si cambia il mondo.

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martedì 14 dicembre 2010

Non m’interessa se cade Berlusconi.

 

 

 

Non pochi italiani si sono augurati la caduta del governo Berlusconi. Altrettanti, se non di più, si sono augurati l’esatto contrario.

Il governo non è caduto.

La cosa non mi rattrista ne mi rende felice. La cosa mi è indifferente.

La destra e la sinistra sono delle semplici facciate vuote. La politica, quella dei media, parla ancora di “scelte” degli elettori, quando si recano alle urne; ma si può scegliere quando i candidati vengono “cooptati” dai partiti politici! E’ una scelta votare tra due coalizioni che sono il risultato di un’arbitraria addizione di correnti ideologiche completamente disomogenee tra loro, fatta per accaparrarsi il maggior numero di voti utili possibile? Si può scegliere tra il bianco e il nero, se ne il bianco, ne il nero, esistono?

Ha senso recarsi alle urne una volta per esprimere un voto, e poi lasciare che il gioco delle parti faccia il resto, senza occuparsene più, come se la cosa non ci riguardasse!?

Negli ultimi trent’anni (per usare un periodo qualsiasi), durante l’avvicendarsi dei governi di destra e dei governi di sinistra, qualcuno ha visto migliorare le cose?

E’ migliorata la nostra condizione salariale?

E’ migliorata la nostra condizione abitativa?

E’ migliorata la nostra sanità?

E’ migliorata la qualità dell’istruzione?

Sono migliorate le nostre pensioni?

E’ migliorato il modo in cui lo stato si occupa delle classi più disagiate?

E’ migliorata la nostra qualità della vita, in generale?

A quante di queste fondamentali domande possiamo rispondere in maniera affermativa?

A nessuna.

Altra fondamentale domanda che pongo: in quale misura i governi, che si sono avvicendati nel corso di questi anni, si possono definire responsabili dello scempio perpetrato sulla pelle di tantissimi cittadini?

La loro responsabilità è minima, se rapportata a ben altre “agenzie” di potere, di vero potere. Pensiamo all’Europa del Trattato di Lisbona, pensiamo al WTO, pensiamo alle Lobbies, pensiamo agli speculatori internazionali. (solo per citarne alcune)

Siamo così sicuri che la caduta di questo governo possa incidere realmente sulla qualità della nostra vita?

Credo che la maggior parte di noi lo sappia: la risposta è no.

Mi confesso apartitico, completamente apartitico.

La destra e la sinistra sono mere costruzioni ideologiche, non esistono differenze. I partiti sono la parte risibile e superficiale del potere.

L’iceberg è sotto di noi, ci dobbiamo immergere un attimo per vederlo interamente: è un mostro gigantesco. Noi vediamo piccole calotte di ghiaccio, vediamo piccoli aghi di un pino.

E’ il pino che non riusciamo a vedere.  Il pino non è affatto composto dai partiti politici, dal nostro governo, o dal nostro parlamento.

Il pino è ben altro, tutt’altro, ma una cosa è certa: quel pino siamo anche noi, quel pino lo nutriamo soprattutto noi!

Davide.

4 commenti:

barbaranotav ha detto...

bravo Davide, quanto hai reso bene l'idea, ma perché di devo affliggere per una lotta tra bande come riportava ieri Massimo Fini in un articolo? E dovrei andare in piazza a scornarmi per un clan rivale?

Anche qui riflessioni analoghe..
http://www.rinascita.eu/?action=news&id=5441

Ciao
Barbara

ps te lo rubo immediatamente!

Davide. ha detto...

Grazie Barbara. Vedere tutte quelle energie sprecate a Roma, di tutti quei manifestanti, sentire chi si augurava che cadesse il Berlusca come un evento che avrebbe cambiato le cose, sapere che a quelli di noi non interesse nulla: scrivere è stato istintivo.

barbaranotav ha detto...

e pensare che le tue lucide e lampanti riflessioni, perché questi ragazzi non riescono a farsele?
Forse devono maturare, forse non sanno di essere manipolati da altri burattinai.

Ciao
barbara

Davide. ha detto...

Anch'io mi chiedo come mai non riescano a farle: forse non le vogliono fare.

Forse sono interessati ad altro.

Ma a volte mi chiedo: se non ci avessero imbottito la testa con questa storia della democrazia e del nostro mondo come il migliore dei mondi possibili, forse non pensermo di essere arrivati.

Perchè sai penso sia questo uno dei nostri problemi: pensiamo davvero di essere arrivati al "meno peggio" dei mondi possibili.

Quindi non c'è più nulla da fare.
Chi lotta non mette mai davvero in discussione l'impianto dei valori che governano il nostro mondo: ad essere messo in discussione è sempre e solo il contorno.

Questo credo sia importante.

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