SOLO VALIGE DI CARTONE PER CARROZZE DI III CLASSE

Il mondo non è diventato quel brutto posto che è perchè ci sono pochi cattivoni a comandarlo. La colpa è della massa di sgherri striscianti che chiede di essere comandata e sottomessa per qualche briciola di pane raffermo...

Non dimentichiamolo mai (lo scrivo anche per me), la lotta, quella vera, si fa fuori da internet, con il mouse non si cambia il mondo.

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giovedì 17 marzo 2011

Sensazioni, semplificazioni, sguardi.

(Pezzo scritto di getto)

mappamondo

 

Hai visto quella gigantesca imponente linea d’acqua ripresa dall’alto di un elicottero, avanza come una belva feroce quando si è prodotta nel suo scatto felino, non può più fermarsi, s’è messa a divorare tutto quello spazio con le sue fauci bianche e spumeggianti, la terra a un palmo si fa sempre più piccola e attende, ora preda senza più scampo.

Ed eccola balzare, penetrare nel profondo, spazzando, triturando, sbrindellando vite e palazzi come fossero di cartapesta e quella barca violentata e accartocciata addosso al ponte. Ha tremato la terra prima, hanno dondolato le case, la gente è fuggita e riversata per le strade, gridava! Poi è arrivata la calma e dopo la calma il mostro d’acqua.

Quel paese del sole che s’alza a levante, d’un silenzioso dolore lontano, di migliaia di corpi rovesciati in lande ora desolate, d’incombente disastro che ancor non si tace, per quel vento radioattivo sempre più sveglio, che  vuole affatto accucciarsi, è ancora la terza potenza economica mondiale.

S’è piegato, il Giappone, come si piegarono le terre lambite dall’oceano indiano nel 2004, come si piegò Valdivia nel 1960, nulla ha potuto la tecnologia, la preparazione, contro un evento di questa portata.

Vedi allora, tutti quei castelli di sabbia e arroganza che ci fabbrichiamo, tutta quell’aria da primi della classe, tutte quelle piccole lotte che si consumano in ogni dove, di quei microbi umani che si contendono fette di spazio;  sali sull’elicottero, e se non è bastante proiettati ancor più in alto, immagina di essere su un reattore cosmico, sali, fino a dove le stelle sono stelle e basta, dove c’è nero nero: guarda davvero ora, guarda che scaracchio di materia sia la terra e che scaracchio di galassia sia la nostra che galleggia assieme a miliardi d’altri scaracchi, guarda e non dimenticare mai ciò che hai visto perché devi  confessarlo alla tua arroganza.

Terra non fai altro che tremare, scosse in ogni dove, sommovimenti di crosta e finanza, esplosioni di bolle speculative e rivolte, a vederti ora, da qui a un paio di decenni fa, m’appari un colabrodo, o forse lo sei sempre stata, solo che ora ti misuriamo meglio e raccogliamo le statistiche e riuniamo in numeri quelle che furono anime.

Chi ti pensa e ti proietta nell’apocalittico scenario 2012, chi vede i segni della fine, nel Dio severo che arriva a punire e sterminare i corrotti e cattivi infedeli, chi vede H.A.A.R.P e le strategie di controllo geopolitico grazie al potere del clima, sai terra, sono giorni che a Milano non smette mai di piovere, e pochi giorni fa un mio amico in Inghilterra mi ha detto che da lì andava via, mi ha detto di nuovi scenari da incubo che verranno, e mi ha raccontato dei segni che ha visto, di indiani che lasciavano le loro valige in strada e correvano a prendere un aereo per tornare a casa, perché sembra che qualcuno che non sbaglia mai (e con lui altri) abbia parlato e abbia detto questa cosa qua che accadrà nel tuo grembo.

Dimmelo tu, terra, che sta succedendo, dimmelo tu come siamo arrivati a questo punto, se sono io a vedere polveriere in ogni dove, se sono io a non voler essere ottimista, a guardarti come facevo da bambino, cullato dal sole puro della mia terra natia, confessami dove stiamo andando e che ne sarà di noi, che mai ne sarà di te!

Davide

 

 

11 commenti:

S A ® A ha detto...

Che peregrinare è la vita dell'uomo.. tra calli sicuri e dirupi, tra sentieri di polvere e salti nel buio.. Alla ricerca di una luce che è quasi fioca all'ora della sera.

mark ha detto...

Anch'io in certi frangeti "dialogo" con madre Terra per avere risposte, i tuoi pensieri sono i miei ed a ora sempre più impotente, vorrei esser davanti alla TV per vivere l'esistenza senza mente...
Un saluto

Adriano Maini ha detto...

Se l'uomo rinsavisce in tempo, non tutto é ancora perso.

Francesco Zaffuto ha detto...

Ho un grande fastidio per le previsioni apocalittiche, ma la situazione diventa sempre più grave e come dice Adriano c'è occorre non perdere tempo.

Cinzia ha detto...

carissimo Davide, la tua considerazione è pungente e triste, e punta dritto nel cuore di tutti noi, consapevoli della piccolezza delle nostre arroganze..
ma anch'io penso che "non tutto è perduto"
rinsavire è sempre possibile

Kylie ha detto...

Uno scenario da paura. Tremo anch'io per questo nostro mondo contaminato e alla deriva.

Lara ha detto...

Anch'io concordo con Adriano. Certo che dobbiamo muoverci tutti.
Ciao,
Lara

Davide. ha detto...

Vi ringrazio tutti. Fa piacere essere letti dopo tanta assenza. Verrò a trovarvi con il solito piacere ora che gli impegni sono meno pressanti.

La sostanza di quest'articolo è la sensazione. Il fatto di vedere le cose più o meno ottimisticamente riguarda la percezione e il livello di "presunta" conoscenza della situazione.

Appena poche ore fa la risoluzione Onu, con voti di nazioni importanti contrarie (la Cina per dirne una) che non hanno tuttavia esercitato il diritto di veto, ha sancito la possibilità di infierire bormbardamenti alla Libia con la solita fregnaccia di portarvi la democrazia e di abbattere un dittatore.

Gli interessi in gioco come si puo immaginare vanno molto al di là dell'eliminazione di un dittatore.

I quadri apocalittici non piacciono neanche a me. Tuttavia non posso trascurare tutte le informazioni che sto apprendendo riguardo alla globalizzazione e a un futuro crollo dei mercati.

L'Europa è in un baratro gigantesco, la "camicia di forza" dei parametri di Maastricht e Lisbona sta uccidendo le popolazioni e distruggendo il sistema del welfare costruito in tanti anni di lotte.

La maggioranza delle persone non si rende conto poichè completamente rimbambita da media e falsi paladini della contro informazione.

Un risveglio appare auspicabile ma difficile.

La mia paura è che quando avverrà, se avverrà, potremo avercela già fino al collo....e sapete a cosa mi riferisco.

Ancora grazie, passero a trovarvi presto.

Simone ha detto...

Carissimo Davide.
Io credo che lo spirito divino di cui la Terra è intriso (chiamatelo Gaia, Madre Natura, Spirito Santo) ci dia dei messaggi.
Non arriverà mai a distruggerci perché siamo parte di questa forza, ma ci metterà in riga fintanto che siamo un disturbo.
Quanto più l'uomo vivrà fuori sincrono con la natura tanto più essa ci rimetterà nei nostri confini.

Non vedo apocalissi in arrivo, dobbiamo solo trovare l'equilibrio.

Un salutone,

S.

Jas21 ha detto...

Ci sono previsioni che lasciano sgomenti, ma noi possiamo sempre fare la differenza. L'uomo è folle, si lascia condurre nel baratro da imbecilli e presuntuosi. Grandi scosse avvicinano per quanto? Non so cosa accadrà. La Terra è il mio rifugio a lei chiedo, ma lo chiedo anche al Vento. Attendo segnali.... Oggi ho visto un arcobaleno..

notimetolose ha detto...

E la terra, sdegnata, non rispose.

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