Ho fatto un blog, e nel giro di un mese l’ho reso più o meno come volevo.
Mi piace, la mia creatura, scrivo gli articoli che voglio , partecipo a una comunità di persone che tenta d’informarsi sul mondo e che non si accontenta dei media ufficiali cercando di andare oltre la loro informazione parziale e arbitraria.
Una comunità il cui livello di consapevolezza media rispetto alla maggioranza degli italiani che traggono la loro informazione sui media ufficiali è enormemente alto.
Tuttavia non siamo che una goccia in mezzo al mare. A parlare tra di noi, il rischio, è quello di giocare a palla con lo specchio e d’acquisire una certa vanità intellettuale, vana appunto.
L’obiettivo dovrebbe essere il cercare di coinvolgere più gente possibile, di aumentare la consapevolezza della “casalinga di Voghera” o dell’operaio che sta 10 ore al lavoro e non ha il tempo di informarsi realmente del mondo.
L’immensa maggioranza della gente appunto. Maggioranza che non usa ancora internet, a cui non resta che il giornale gratuito, il quotidiano conosciuto(letto sommariamente) o il tg di turno: e si sa quanto siano inutili e dannosi all’informazione.
Bisogna tornare nei bar, nelle fabbriche, nei supermercati, negli uffici. Bisogna tornare nell’ “agorà”, a parlare con la gente.
Certo, non si può andare dalla “casalinga di Voghera” a parlarle di WTO, FMI, Trattato di Lisbona, Speculazione Internazionale. Con lei si deve partire dalle basi, costruendo un’informazione semplice e potente allo stesso tempo, che le permetta di innalzare il proprio livello di consapevolezza, a poco a poco.
Questo è il compito più difficile per tutti coloro che non solo vogliano informarsi ma anche divulgare a più persone possibili la loro conoscenza. Diventare dei professionisti della comunicazione visto che di fronte hanno un nemico che agisce 24 ore su 24 con i più raffinati mezzi di comunicazione e una competenza altissima.
Ed è il più importante. Poiché la conoscenza senza comunicazione è inutile, non serve a nulla, se non alla propria vanità personale e a ristorare per un attimo la propria curiosità.
Fino a quando non diventeremo un esercito di milioni e milioni di persone incazzate e consapevoli, bisogna star pur certi, che le cose non miglioreranno mai.
Al di là di chi detenga il potere, questo è il nodo centrale, l’esercito degli indifferenti e dei complici del sistema, di quelli che neanche se lo vedono un mondo migliore e sgomitano e si schiacciano vicendevolmente per trovare spazio in quello attuale.
Nessuna vanità dunque, solo tanta umiltà e voglia di comunicare.
5 commenti:
sono perfettamente d'accordo con te, ma come arrivare alla casalinga di Voghera?
Il sistema è da anni che lavora per annullare le coscienze, pensa solo agli operai di Pomigliano che rispondono "tengo famiglia" e si lasciano piovere addosso ogni nefandezza che ricadrà anche sui figli qualora cercassero lavoro in questo mercato del lavoro trasformato a suon di "tengo famiglia", oppure come far capire alla casalinga di voghera che gli scienziati che dicono che l'inceneritore ha 0 rischi "tiene famiglia" e per la sua condanna le altre?
Bel dilemma....ma hai ragione da vendere, è con la maggioranza disinformata che bisogna confrontarsi, anche a loro deve essere data l'opportunità di informarsi correttamente per "unirsi" nella "lotta" contro i nostri aguzzini..
Già Barbara è un bel dilemma. Ritengo sia molto difficile arrivare alla casalinga di Voghera.
I messaggi devono essere semplicissimi e allo stesso tempo potenti. Una cosa da specialisti della comunicazione.
Inoltre già a parlare di certi temi con i più "evoluti" ti prendono per matto....è una strada tutta in salita...non offre guadagni ne incensi. Anzi.
Pubblicare dei volantini e appenderli ai muri delle strade ad esempio: con concetti chiari e senza moralismi. In modo che chi li legge si ponga qualche domanda in più, qualche dubbio.
Ma una cosa è certa il mondo migliorerà quando cambierà tutta questa massa di persone.
Le rivoluzioni non sono altro che l'effetto di un cambio radicale di mentalità già in atto...
Ciao, in rete gira questo dossier sulle frottole del signoraggio:
http://digilander.libero.it/togiga/signoraggio.pdf
e un gruppo facebook che debunkera le idiozie dei complottisti:
http://www.facebook.com/pages/Signoraggio-informazione-corretta/279217954594
la teoria del complotto del signoraggio è una bufala di stampo neonazista
http://signoraggisti.blogspot.com
Occhio ;)
Segnalo anche questi video:
http://www.youtube.com/watch?v=ZCW0APlsWvU
http://www.youtube.com/watch?v=eHroJym_PDQ
http://www.youtube.com/watch?v=f0N8aAaQJRU
http://www.youtube.com/watch?v=gvN4L7trdUU
Il signoraggio si studia nelle università, dietro di esso non c'è nessun complotto e soprattutto non c'entra una mazza con il debito pubblico. Magari sarebbe meglio ascoltare più professori universitari, tecnici ed esperti invece di credere a tutto quello che i complottisti mettono su internet Per chi volesse discuterne il gruppo facebook è aperto a tutti
Ti ringrazio anonimo, ma ne ero già al corrente.Considero tuttavia il signoraggio nel complesso una questione secondaria. Inoltre mi sono sempre chiesto come mai le banche centrali non debbano rispondere davanti alla legge come gli altri soggetti.
E' possibile d'altronde anche mischiare le carte...chi dice che se ci sono i complottisti del signoraggio non vi siano anche i complottisti dell'anti signoraggio. Una cosa è però verà: se i depositi vengono levati tutti insieme da una banca: questa fallisce.
Ciò che a me interessa sono i grandi speculatori internazionali. Il signoraggio ripeto è secondario.
Tuttavia approfondirà ulteriormente la questione...
http://www.sovranitamonetaria.it/articles.php?lng=it&pg=411
Riporto interrogazione parlamentare che c'è stata sul signoraggio della BCE. E correlata risposta. A breve farò un articolo sull'argomento e dirò come la penso sulla questione.
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