SOLO VALIGE DI CARTONE PER CARROZZE DI III CLASSE

Il mondo non è diventato quel brutto posto che è perchè ci sono pochi cattivoni a comandarlo. La colpa è della massa di sgherri striscianti che chiede di essere comandata e sottomessa per qualche briciola di pane raffermo...

Non dimentichiamolo mai (lo scrivo anche per me), la lotta, quella vera, si fa fuori da internet, con il mouse non si cambia il mondo.

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venerdì 11 novembre 2011

Addio Italia

 

 

Quando le stupide folle scenderanno in piazza alla caduta di Berlusconi a festeggiare, come in una danza sul filo del baratro, così fu nella Belle Époque quando quella danza di euforia ubriaca ci condusse dritti dritti nel Leviathan della Grande Guerra, starò un minuto in silenzio vestito a lutto, idealmente nella camera ardente per l’ultimo omaggio a quello che fu uno stato sovrano. Lo stivale si appresta a decenni di sofferenza, le sue genti saranno travolte dall’impeto dei mercati, saranno rapinate e assassinate.

Nessun processo e nessun tribunale per questi crimini contro l’umanità.

Addio Italia.

6 commenti:

gattonero ha detto...

'Addio' è pesante, meglio 'arrivederci'.
Dalla Prima e dalla Seconda ci eravamo sollevati, un po' tanto malconci, ma sollevati.
Della Terza, se mai dovesse avvenire, sappiamo che non si solleverà più nessuno.
Dire 'addio' adesso è come ingessarsi prima della frattura.
Arrivederci.

Davide. ha detto...

In realtà di fratture ne abbiamo subito già tante, siamo in coma. L'Addio è quasi pleonastico. Addio era già. Quando entrò l'euro e il trattato di Lisbona.

Rosa Bruno ha detto...

Bentornato Davide, felice di rileggerti!
E ancora una volta hai ragione. Come spesso accade ci accorgeremo d'essere dove siamo solo dopo esserci passati ed avere combinato tutti i danni possibili. Mi unirò a te in questo momento di lutto non solo per la sovranità di cui mi importa relativamente poco "la mia patria è il mondo", ma soprattutto per il dolore che mi arreca, sempre, la dimostrazione dell'umana stoltezza che darà luogo a festeggiamenti fondati sul niente, perchè diciamolo, nulla cambierà... anzi
Ti abbraccio Davide, a presto ;)
Namastè

Unknown ha detto...

Oggi è gran giorno, un giorno che comincia la ricostruzione, con pazienza e senza troppe illusioni. Buongiorno Italia.

Simone ha detto...

Poesia...
Penso che tutti noi fossimo ferventi oppositori a Berlusconi.
Eppure nella suo spudorato interesse personale nemmeno lui ha trascinato l'Italia nel baratro della sottomissione al Potere Forte della finanza che si esprime a mezzo Bilderberg e Trilateral.
Non dico che lo rimpiangeremo, sarebbe eccessivo, ma almeno era un nemico concreto e lo si poteva combattere, il nuovo nemico impersonale è molto più sfuggente.

Addio Italia.
Addio Europa.

Davide. ha detto...

Grazie Rosa, purtroppo mi è passata la forza e il senso dello scrivere osservando tanta barbarie. Mi spiace che Antonio veda in questo giorno un grande giorno, purtroppo per lui, per me e per noi, non lo è. I tecnocrati europei, le elite sono potenti più che mai. La sovranità italiana e greca sono state spazzate via con un colpo di coda definitivo. I governi tecnici non eletti da nessun popolo porteranno a termine la distruzione del residuo di sovranità ancora presente. E sai Simone mi sento anche meno solo sapendo che qualcuno comprende il processo che si sta portando a compimento, ma tutto ciò non mi consola. Spero di mantenere almeno il lavoro. Se ci sarà una rivoluzione bisognerà essere pronti a scendere in campo, ma temo che la maggioranza degli italiani continui a non rendersi conto in che baratro siamo caduti.
Namastè.

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